Chiara Francini
Da giovedì 31 marzo a domenica 3 aprile 2022
L’AMORE SEGRETO DI OFELIA
di Steven Berkoff
Drammaturgia Chiara Lagani
Con Chiara Francini
e Andrea Argentieri
Regia e video Luigi De Angelis
Produzione Infinito Teatro in coproduzione con Estate Teatrale Veronese
In collaborazione con Argot Produzioni
Prenotabile/in vendita dal 22 febbraio

Due attori provano a distanza il testo di Berkoff: lei è Ofelia e si immaginava il suo Amleto in modo molto diverso da quello a cui la realtà l’ha messa a confronto. Dopo un iniziale disappunto, però, la fascinazione per il testo, con le sue spiraliformi e sensuali circonvoluzioni retoriche, prende il sopravvento e la costringerà (drammaticamente) a rivedere le sue posizioni iniziali. È così che sulla scena noi vediamo infine proprio quello spettacolo, provato conflittualmente a distanza, e che alla fine ha preso forma.
L’amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff ha la forma di uno scambio epistolare: si tratta delle ben note lettere che Ofelia, in un punto molto famoso della tragedia shakespeariana, restituisce ad Amleto e il cui contenuto il Bardo ci tiene genialmente (e opportunamente) nascosto. Nel voler esporlo a tutti costi, rivelando l’indicibile, si misura qui una sorta di strappo, di rottura del senso del pudore, talora quasi comica, che ci mette a contatto con la parte oscena, in senso etimologico (cioè “fuori dalla scena”) e, appunto, segreta, di quell’amore così celebre.
La sproporzione tra contenuti pulsionali e spirito adolescenziale da una parte e il linguaggio arcaico dei versi dall’altra, e in parallelo quella tra gli attori e il testo che devono andare a interpretare, imprimono a poco a poco una strana accelerazione all’immobilità della scena, che viene enfatizzata dal procedere inevitabile e fuori campo della tragedia, dalla quale sono stati prelevati i due sfortunati protagonisti. Il loro destino drammatico si compie fatalmente in un altrove misterioso e sconosciuto, di cui però il pubblico conosce già tutti i dettagli: le morti, la follia, il tragico finale.
Nell’inevitabile incedere del dramma, però, si incastrano qui questioni nodali anche per la nostra epoca: la distanza tra passione e azione, il rapporto conflittuale con un ruolo obbligato a cui dobbiamo o vogliamo per forza aderire, il sentimento di un tempo implacabile che tutto trascina, la sovrapposizione tra finzione e realtà, sogni e desideri.
Articoli e recensioni
STAGIONE 2021-22
Una Nuova Stagione
TEATRO CARCANO
Centro d’Arte Contemporanea
Teatro Carcano s.r.l.
corso di Porta Romana, 63
20122 Milano
COME RAGGIUNGERCI
METROPOLITANA: MM3 (gialla) – fermata Crocetta
AUTOBUS: 65, 94
TRAM: 16 e 24
Stazioni di Bike Sharing più vicine:
Largo Crocetta, 1; piazza Erculea angolo Via Rugabella; via Bertarelli 65, piazza Velasca, 8