SCUOLE MEDIE INFERIORI
I PROMESSI SPOSI
Martedì 17, mercoledì 18 e giovedì 19 marzo 2020
ore 10:00
Fantateatro
I PROMESSI SPOSI
adattamento e regia Sandra Bertuzzi
scene Federico Zuntini
costumi Atelier Fantateatro
Durata: 90 minuti
Per informazioni e prenotazioni:
Ufficio Promozione Scuole e Gruppi
Coordinatore: prof. Luigi Stippelli
Referente: Clarissa Egle Mambrini
tel. 02 55181362 – 02 55181377
promozione@teatrocarcano.com
facebook: carcanoscuole
Lorenzo Tramaglino e Lucia Mondella stanno per sposarsi, ma il matrimonio viene impedito con la forza da Don Rodrigo, signorotto del paese invaghitosi della giovane. Costretti a separarsi, Renzo va a Milano, mentre Lucia a Monza.
Gli imprevisti però continuano. Renzo deve fuggire precipitosamente dalla città per aver partecipato, suo malgrado, ai tumulti di San Martino e trova riparo dal cugino Bortolo, nel Bergamasco. Lucia viene invece tradita da Gertrude, la famosa monaca di Monza, e consegnata all’Innominato, un altro signore prepotente che dovrebbe poi consegnarla a Don Rodrigo; ma la vista della fanciulla così ingiustamente tormentata e l’arrivo del cardinale Borromeo provocano al losco sicario una crisi di coscienza tale che decide di liberarla.
Dopo essersi ammalati entrambi di peste i due innamorati si ritrovano a Milano nel lazzeretto davanti a padre Cristoforo: Renzo ha da poco perdonato Don Rodrigo, morente, mentre Lucia, per fortuna, sta guarendo. Tuttavia confessa all’amato che durante la notte di paura nel castello dell’Innominato aveva fatto voto di castità qualora fosse riuscita a salvarsi; ma il voto – spiega il loro padre spirituale – non è valido e dunque viene annullato. I due innamorati finalmente tornano al paese e possono così celebrarsi le nozze.
Fantateatro propone la riduzione teatrale del più celebre romanzo manzoniano rispettandone fedelmente la trama e il linguaggio ma restituendoli al giovane spettatore con freschezza e attualità. La tecnica scenografica utilizzata prevede un pannello sul quale vengono proiettati fondali e animazioni e dal quale gli attori entrano ed escono come fossero parte di quadri dipinti.